A cura di: dott.ssa Vera Cabras
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L’ adolescenza è una fase evolutiva che va dai 11-13 ai 20-25, in cui si verificano importanti cambiamenti che intervengono a vari livelli: fisico, cognitivo e del pensiero, valoriale e morale.
Gli adolescenti sono alle prese con un importante processo di cambiamento: il processo di differenziazione, di separazione-individuazione attraverso cui il giovane inizia a staccarsi dalle figure significative, familiari, primarie e lo fa attraverso uno strumento elettivo, quello dell’opposizione e del conflitto, modificando così gli assetti e gli equilibri costruiti sino ad allora o confermando un andamento prevalentemente turbolento della relazione con i propri genitori. Gli scenari che si producono variano e cambiano da famiglia a famiglia, perlopi๠l’elemento in comune tra le diverse esperienze è una sorta di tensione e di turbolenze emotive che coinvolgono l’adolescente in primis, e la propria famiglia.
Ma cosa cercano i giovani in questa fase?
Cercano di costruire la propria identità attraverso alcuni compiti di sviluppo relativi a diverse aree: Nella sfera pi๠personale e intima cercano di acquisire autonomia, sviluppare la propria identità e personalità
Nell’ambito delle relazioni vogliono sviluppare nuove relazioni, amicizie, nascono i primi amori, vivono le prime esperienze di gruppo
Nell’ambito degli impegni sociali sono impegnati a terminare le esperienze scolastiche o ad avviare l’inserimento nel mondo del lavoro
In sintesi i bisogni tipici dell’adolescente sono:
COUNSELING SCOLASTICO
Il Counseling è un processo relazionale condotto da un professionista che ha acquisito una serie di tecniche ed abilità agevolanti le potenzialità di un cliente.
Costituisce inoltre un’opportunità per esplorare e scoprire nuovi modi di vivere, pi๠fruttuosi e soddisfacenti.
Il bisogno di ascolto, di comprensione, accoglienza e guida consapevole, ha fatto si che sempre di pi๠le “abilità di Counseling” siano entrate a far parte delle competenze di professionisti quali: insegnanti, educatori, avvocati, medici e in maniera sempre pi๠trasversale, assistenti sociali, direttori e assistenti di comunità , fisioterapisti, manager, nel volontariato.
Chi è dunque il Counselor: il Counselor chi è colui che offre il suo tempo, la sua attenzione interessata e partecipativa, nonchè il suo rispetto a chi si trova in una condizione di difficoltà e di incertezza e che, attraversando un momento di difficoltà , sente la necessità di chiarificare alcuni aspetti di sè e di sè in rapporto all’ambiente che lo circonda.
Il Counselor è un esperto di comunicazione e relazione in grado di facilitare questo percorso di autoconsapevolezza nell’interlocutore e aiuta appunto il cliente, nel caso si tratti di una relazione professionale a trovare dentro di sè le risorse per aiutarsi.
Aiutare gli altri ad aiutarsi, questa è una delle funzioni principali del counselor.
Egli esprime una grande fiducia nelle risorse dell’essere umano e quindi favorisce l’autostima proprio perchè trasmette questo senso di fiducia nelle risorse del cliente.
Tuttavia il Counselor non si sostituisce alla persona che aiuta e gli restituisce la responsabilità di prendere le proprie decisioni pur comprendendolo empaticamente.
Una delle applicazioni pi๠ampie e diffuse del counseling è in ambito scolastico, in sintesi per i seguenti motivi:
Cosa puಠfare il counselor ?
ATTIVITà€ DI SPORTELLO DI ASCOLTO :
PROGRAMMI PER IL BENESSERE:
l`educazione socio””afettiva si occupa di atteggiamenti, sentimenti, credenze ed emozioni degli studenti, pone attenzione allo sviluppo personale e sociale, alla promozione dell`autostima, privilegia la dimensione interpersonale e riconosce come le componenti cognitive ed affettive sono connesse tra loro. L’educazione socio””affettiva ha quindi come obiettivo di migliorare nell’individuo la conoscenza di se’ e di facilitare nel gruppo classe la comunicazione tra i membri
L’educazione socio affettiva a livello individuale mira a:
a livello di gruppo mira a:
ORIENTAMENTO
Per orientamento si intende un processo centrato sulla persona protagonista del proprio percorso ricerca: l’individuo è soggetto attivo, detentore di potenzialità da far emergere attraverso il
lavoro di orientamento. L’orientamento è un’azione che mette l`individuo in grado di prendere coscienza di sè e di strutturare un percorso di studi/professionale adeguato alla proprie esperienze di
vita.
Il counseling per l’orientamento scolastico e professionale è finalizzato a:
capacità , interessi, potenzialità e risorse, limiti.
azioni del counseling per l’orientamento scolastico e professionale:
con la realtà scolastica e mondo del lavoro.
attitudini (attività esperienziali; somministrazione schede ~
autovalutative)
della problematica decisionale (colloqui di counseling)
formativi/professionali personalizzati (somministrazione
materiale per conoscenza realtà scolastiche/lavoro; attività
di empowerment.
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